La Periostite è un processo infiammatorio che interessa la fascia tibiale, ovvero il tessuto protettivo delle ossa (periostio) e viene percepito come un dolore acuto soprattutto in fase di appoggio del piede, fino ad assumere un'andatura zoppicante.
Quest'infortunio colpisce con maggiore frequenza chi intraprende la corsa per la prima volta o dopo un lungo periodo di stop. Un fattore importante in quest'ultima fase riguarda la modalità con cui viene eseguita la ripresa, perché se con precoci carichi e sforzi intensi potrebbe causare quest'infiammazione o ricaduta! E' importante che sia in fase di avvio o di ripresa le sessioni di allenamento procedano con molta cautela e a ritmi blandi.
La Periostite è un dolore che diminuisce con il passare delle giornate di riposo o scarico ma che se ancora presente può riapparire dopo anche soli 15 minuti di riscaldamento, costringendo l'atleta a fermarsi! Per l'atleta che si trova in periodo gare, è possibile tenerla monitorata almeno alternando i carichi di lavoro con del riposo, impacchi di argilla e sale, olio di arnica, antinfiammatori in pomata per uso locale; passato il periodo gare, l'atleta deve assolutamente aumentare le sessioni di riposo totale o con corsa blanda su prato.
A livello locale, il fisioterapista di fiducia può praticare un massaggio lungo la zona tibiale e consigliare esercizi da eseguire in casa.
Un ultimo consiglio utile: NON ABBIATE FRETTA, perché un recupero / riposo troppo breve vi farà tornare allo start del vostro infortunio e allungare i tempi di guarigione!
Quest'infortunio colpisce con maggiore frequenza chi intraprende la corsa per la prima volta o dopo un lungo periodo di stop. Un fattore importante in quest'ultima fase riguarda la modalità con cui viene eseguita la ripresa, perché se con precoci carichi e sforzi intensi potrebbe causare quest'infiammazione o ricaduta! E' importante che sia in fase di avvio o di ripresa le sessioni di allenamento procedano con molta cautela e a ritmi blandi.
La Periostite è un dolore che diminuisce con il passare delle giornate di riposo o scarico ma che se ancora presente può riapparire dopo anche soli 15 minuti di riscaldamento, costringendo l'atleta a fermarsi! Per l'atleta che si trova in periodo gare, è possibile tenerla monitorata almeno alternando i carichi di lavoro con del riposo, impacchi di argilla e sale, olio di arnica, antinfiammatori in pomata per uso locale; passato il periodo gare, l'atleta deve assolutamente aumentare le sessioni di riposo totale o con corsa blanda su prato.
A livello locale, il fisioterapista di fiducia può praticare un massaggio lungo la zona tibiale e consigliare esercizi da eseguire in casa.
Un ultimo consiglio utile: NON ABBIATE FRETTA, perché un recupero / riposo troppo breve vi farà tornare allo start del vostro infortunio e allungare i tempi di guarigione!