ALLENAMENTO PRE GARA
800mt - 1.000mt - 1'500mt
La preparazione pre-gara per gli 800, 1.000 e i 1500 prevede un cambiamento graduale che va da sessioni di allenamento aerobico a anaerobico. Cosa significa? Che se durante il periodo autunno-inverno abbiamo privilegiato la resistenza e la quantità di lavoro, che si traduce anche in quantità di km macinati, a partire da marzo almeno 4 sessioni a settimana sono focalizzate sul lattacido e sullo sforzo muscolare in velocità, 2 sessioni si riservano a lunghi di 10 km in progressione con 5 allunghi (preferibilmente su terreno per prevenire infortuni legati all'uso della pista e alle chiodate), una sessione viene dedicata alle salite, sempre ascoltando il proprio corpo per non sottoporre i polpacci a un carico eccessivo.
Sempre considerando che non è possibile stilare un programma uguale per qualsiasi atleta, un programma tipo per l'allenamento pre-gara (marzo-maggio) può prevedere di base nell'arco di una settimana allenamenti di carico suddivisi in:
- 200 m alla massima velocità (almeno 8) rec 3' da fermo;
- 400 m alla massima velocità (almeno 6) rec 3' da fermo;
- piramidale (es. 800x600x400x200) sempre alla massima velocità rec 3';
- 15x 100 m in salita;
La quantità e il tempo delle ripetute varia a seconda dell'atleta e della qualità della prestazione.
Le ultime ripetute possono esser eseguite con le scarpe chiodate per abituare l'uso e la sensibilità del piede in vista della gara. Il consiglio è sempre quello di ascoltare il proprio corpo ed utilizzare le scarpe chiodate con moderazione per evitare gravi infortuni.
Sempre considerando che non è possibile stilare un programma uguale per qualsiasi atleta, un programma tipo per l'allenamento pre-gara (marzo-maggio) può prevedere di base nell'arco di una settimana allenamenti di carico suddivisi in:
- 200 m alla massima velocità (almeno 8) rec 3' da fermo;
- 400 m alla massima velocità (almeno 6) rec 3' da fermo;
- piramidale (es. 800x600x400x200) sempre alla massima velocità rec 3';
- 15x 100 m in salita;
La quantità e il tempo delle ripetute varia a seconda dell'atleta e della qualità della prestazione.
Le ultime ripetute possono esser eseguite con le scarpe chiodate per abituare l'uso e la sensibilità del piede in vista della gara. Il consiglio è sempre quello di ascoltare il proprio corpo ed utilizzare le scarpe chiodate con moderazione per evitare gravi infortuni.