Gli 800 metri fanno parte del mezzofondo veloce e prevedono 2 giri completi di pista se outdoor, 4 giri se indoor. La preparazione invernale si avvicina molto a quella dei mezzofondisti che gareggiano tutto l'anno su distanze medio-lunghe, come 5 / 10 km (non oltre).
Esiste l'800 metrista che gareggia anche su distanze in pista di 400 metri ed è classificato come mezzofondista veloce, per le sue abilità nel correre veloci gli 800 metri. Parliamo di un tempo non oltre il minuto. Vi è poi il mezzofondista con una capacità aerobica maggiore che gareggia anche per la distanza dei 1500 metri. Per questa disciplina è molto valido l'allenamento invernale su lunghe distanze, inserendo gare su un massimo di 10 km, che aiuta ad aumentare la potenza aerobica in vista della preparazione in pista (da marzo in poi).
Per chi cura la potenza aerobica d'inverno, va suggerito di non tralasciare mai la velocità, inserendo almeno 2 volte / settimana qualche allenamento di ripetute di velocità. Ricordate che se avete una buona velocità, correre e basta e su lunghe distanze potrebbe farvi perdere velocità...gli 800 e i 1500 sono gare ibride che hanno bisogno sia della velocità che della resistenza aerobica, per cui bisogna saper bilanciare questi due aspetti da settembre a marzo. Il discorso cambia a partire da circa marzo, periodo in cui gli allenamenti si intensificano in termini di velocità, forza e potenza.
Le ripetute in pista sono organizzate per un numero di giri inferiore ma con velocità massima per abituare l'organismo all'acido lattico e al suo smaltimento e con tempi di recupero tra una ripetuta e l'altra più ampia (almeno 3 minuti da fermi). L'uso dei chiodi è consigliato ogni tanto per abituare il piede e la sua sensibilità al nuovo tipo di calzatura (non giriamo con le chiodate e tutto l'inverno abbiamo usato scarpe per strada e lunghe distanze).
Detto ciò, vi lascio esplorare qualche scheda per gli allenamenti invernali ed estivi! Ai vostri posti...
Esiste l'800 metrista che gareggia anche su distanze in pista di 400 metri ed è classificato come mezzofondista veloce, per le sue abilità nel correre veloci gli 800 metri. Parliamo di un tempo non oltre il minuto. Vi è poi il mezzofondista con una capacità aerobica maggiore che gareggia anche per la distanza dei 1500 metri. Per questa disciplina è molto valido l'allenamento invernale su lunghe distanze, inserendo gare su un massimo di 10 km, che aiuta ad aumentare la potenza aerobica in vista della preparazione in pista (da marzo in poi).
Per chi cura la potenza aerobica d'inverno, va suggerito di non tralasciare mai la velocità, inserendo almeno 2 volte / settimana qualche allenamento di ripetute di velocità. Ricordate che se avete una buona velocità, correre e basta e su lunghe distanze potrebbe farvi perdere velocità...gli 800 e i 1500 sono gare ibride che hanno bisogno sia della velocità che della resistenza aerobica, per cui bisogna saper bilanciare questi due aspetti da settembre a marzo. Il discorso cambia a partire da circa marzo, periodo in cui gli allenamenti si intensificano in termini di velocità, forza e potenza.
Le ripetute in pista sono organizzate per un numero di giri inferiore ma con velocità massima per abituare l'organismo all'acido lattico e al suo smaltimento e con tempi di recupero tra una ripetuta e l'altra più ampia (almeno 3 minuti da fermi). L'uso dei chiodi è consigliato ogni tanto per abituare il piede e la sua sensibilità al nuovo tipo di calzatura (non giriamo con le chiodate e tutto l'inverno abbiamo usato scarpe per strada e lunghe distanze).
Detto ciò, vi lascio esplorare qualche scheda per gli allenamenti invernali ed estivi! Ai vostri posti...